sabato 16 aprile 2016

I sacerdoti (se ancora ci credono) facciano i sacerdoti, non altro




Qualche giorno fa mi è capitato di leggere una prefazione di Vittorio Messori ad un libro di Don Nicola Bux: "Con i sacramenti non si scherza" (Cantagalli, 2016); non starò qui a parlare di questo libro (in uscita in questi giorni) che commenterò quando l'avrò letto; ora mi interessa estrapolare un periodo del sopra citato articolo:

<< Quanto ai sacramenti in particolare: da laico, sarei tentato di lanciare una sorta di monito ai sacerdoti. Attenti, mi verrebbe da dire, non sappiamo che farcene, (ne abbiamo già troppi) di sociologi, sindacalisti, politologi, psicologi, ecologi, sessuologi e, in genere, di tuttologi! Attenti, perché non c’è bisogno di preti, frati, monaci che esercitino i mestieri che dicevo, per giunta spesso da improbabili orecchianti. Non si dimentichi mai che quella che soltanto il consacrato può esercitare, quella dove non ha e non può avere “concorrenza”, è la funzione di tramite, di legame, tra l’uomo e Dio. Nell’amministrazione, appunto, dei sacramenti. E‘ il “santificare“ il munus che – per ridurci all’essenziale - ne giustifica l’esistenza e la presenza. Ottimo, se ben condotto, l’impegno clericale nel sociale, nella cultura, in ogni campo dell’attività, della cultura, del lavoro umani. Ottimo ma non indispensabile: anche noi laici quegli impegni sappiamo esercitarli e li esercitiamo, assai spesso, ben meglio. Da professionisti e non da dilettanti. Ma solo un uomo cui sono state imposte le mani scandendo sul suo capo le parole alte e terribili tu es sacerdos in aeternum, solo un uomo così può assicurarci il perdono di quel Cristo di cui è tramite; e può trasformare, nella fede, il vino e il pane nel sangue e nella carne del Redentore. Lui solo. Nessun altro al mondo. >>
fonte: vedi qui

Il giudizio di Messori mi è piaciuto intanto perchè lo condivido e poi perchè, sempre in questi giorni (casualmente) ho ascoltato l'omelia di un sacerdote, che credo sia abbastanza noto su internet: don Leonardo Maria Pompei, che verteva sullo stesso argomento: il sacerdote che vuol far tutto nella sua parrocchia e poi tralascia (dimentica?) la cosa più importante, quella per cui è stato ordinato sacerdote.... si ascolti pure tutta l'omelia, è molto chiara e istruttiva, ma la frase che vorrei sottolineare si trova al minuto: 6 → 8.



Omelia di don Leonardo Maria Pompei


A quanti di voi sarà capitato di inciampare su esternazioni di preti (ma anche di vescovi) che lasciano basiti, e ti domandi se quelle esternazioni corrispondono alla fede che professano... Ci sono sacerdoti che negano ormai la metà dei dogmi e stravolgono il catechismo a loro piacimento... ne avete incontrato qualcuno anche voi?
  
Eh sì, viviamo tempi difficili, Paolo VI profeticamente disse: 

<< "C'è un grande turbamento in questo momento nel mondo della Chiesa, e ciò che è in questione è la fede. Capita ora che mi ripeta la frase oscura di Gesù nel Vangelo di san Luca: "Quando il Figlio dell'Uomo ritornerà, troverà ancora la fede sulla Terra?". Capita che escano dei libri in cui la fede è in ritirata su punti importanti, che gli episcopati tacciano, che non si trovino strani questi libri. Questo, secondo me, è strano. Rileggo talvolta il Vangelo della fine dei tempi e constato che in questo momento emergono alcuni segni di questa fine. Siamo prossimi alla fine? Questo non lo sapremo mai. Occorre tenersi sempre pronti, ma tutto può durare ancora molto a lungo. Ciò che mi colpisce, quando considero il mondo cattolico, è che all'interno del cattolicesimo sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non cattolico, e può avvenire che questo pensiero non cattolico all'interno del cattolicesimo diventi domani il più forte. Ma esso non rappresenterà mai il pensiero della Chiesa. Bisogna che sussista un piccolo gregge, per quanto piccolo esso sia". >>

Oggi ci guardiamo intorno e vediamo materialismo e indifferenza, accompagnati da degrado morale e comportamenti che oltrepassano ogni limite ragionevole. Come Paolo VI siamo qui a chiederci cosa ne resta della fede, perchè ciò che è in questione è la fede.

Accendo il televisore oppure la radio, navigo su internet e trovo notizie desolanti, che riguardano il popolo cristiano qui nella nostra Europa, nella nostra Italia, le statistiche ci dicono che la secolarizzazione avanza (qui in Europa, per grazia di Dio nel resto del mondo i cattolici sono in aumento: vedi qui ); Vladimir Il'ič Ul'janov citato spesso come Lenin (...che per altri motivi) si chiese: "Che fare?", la stessa domanda se la pongono molti cristiani e credo che la prima cosa da fare sia quello che insistentemente ci chiede la Madonna: "Pregate per i Sacerdoti".


<< Messaggio da Medjugorje del 2 settembre 2012:

Cari figli, mentre i miei occhi vi guardano, la mia anima cerca anime con le quali vuole essere una cosa sola, anime che abbiano compreso l’importanza della preghiera per quei miei figli che non hanno conosciuto l’Amore del Padre Celeste. Vi chiamo perché ho bisogno di voi. Accettate la missione e non temete: vi renderò forti. Vi riempirò delle mie grazie. Col mio amore vi proteggerò dallo spirito del male. Sarò con voi. Con la mia presenza vi consolerò nei momenti difficili. Vi ringrazio per i cuori aperti, pregate per i sacerdoti. Pregate perché l’unione tra mio Figlio e loro sia più forte possibile, affinché siano una cosa sola. Vi ringrazio. Dato a Mirjana Dragicevic. >>


<< Messaggio da Medjugorje del 2 Maggio 2008 :

Cari figli ! Per la volontà di Dio sono qui con voi in questo luogo. Desidero che apriate i vostri cuori e che mi riceviate come Madre. Io con il mio amore vi insegnerò la semplicità della vita e la ricchezza della Misericordia e vi guiderò a mio Figlio. La strada verso Lui può essere difficile e dolorosa, ma non abbiate paura; io sarò con voi. Le mie mani vi sosterranno fino alla fine, fino alla gioia eterna e perciò non abbiate paura di aprirvi a me. Vi ringrazio, pregate per i sacerdoti. Mio Figlio ve li ha donati.  Dato a Mirjana Dragicevic. >>

Ma non voglio terminare questo post negativamente, la preghiera per i sacerdoti sale incessantemente, magari non da tutto il popolo cristiano, ma da tanti gruppi di laici, e religiosi e i risultati si possono vedere (per esempio il sacerdote del video più sopra) ed anch'io ne ho conosciuti, anche personalmente, che sono stati per me valido esempio di fede. Di santi sacerdoti ce ne sono, per grazia di Dio, ancora tanti in circolazione, sono come gli alberi della foresta che cresce, non fanno rumore (né notizia), mentre i (pochi) sacerdoti indegni fanno un gran baccano mediatico. Prossimamente additerò qualche Santo Sacerdote da imitare e ascoltare (chi ne conoscesse qualcuno, faccia circolare il suo nome, abbiamo tutti bisogno di esempi edificanti di fede). Tornerò ancora su questo argomento perché sia riaffermata la grande dignità e necessità dei sacerdoti nella vita di tutti noi, credenti e non credenti.

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