venerdì 12 maggio 2017

L'angelo del Portogallo che annuncia Fatima




Domani saranno 100 anni dalla apparizione della Beata Vergine Maria a Fatima in Portogallo, la Madonna apparve a tre pastorelli: Lucia Dos Santos, di dieci anni, Giacinta e Francisco Marto, di sette e nove anni, per sei volte, dal 13 maggio al 13 ottobre del 1917. Domani sarà anche il giorno della canonizzazione di Giacinta e Francisco come annunciato dallo stesso papa Francesco, che sarà a Fatima proprio per l'anniversario delle apparizioni, quarto papa a recarsi a Fatima. L'importanza di Fatima è legata anche ai famosi tre segreti che la Chiesa attraverso i suoi più alti esponenti asserisce essere stati svelati definitivamente, mentre studiosi vari nel mondo, ritengono la questione ancora aperta e foriera di novità; quello su cui vorrei soffermarmi oggi è, rispetto alla storia notissima delle sei apparizioni, far notare che non tutti sanno che queste apparizioni furono precedute l'anno prima da tre apparizioni dell'angelo del Portogallo che si presentò a loro come l'angelo della pace. Nella prima apparizione della primavera del 1916, mentre i tre pastorelli si trovavano al pascolo sulla collina del Cabeço, videro un giovane, che si avvicinava e, quando giunse vicino disse:  "Non temete, sono l’Angelo della Pace, pregate con me"E inginocchiatosi piegò la fronte fino a terra e recitò per tre volte questa preghiera: "Dio mio, io credo, adoro, spero e Vi amo. Io Vi domando perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano, non Vi amano". Poi disse loro: "Pregate così. I cuori di Gesù e di Maria ascoltano la voce delle vostre suppliche". Poi scomparve. Nell’estate 1916, mentre si trovavano ancora sulla collina del Cabeço a pascolare il gregge e giocavano allegramente, apparve ancora l’Angelo e disse a loro: "Cosa fate? Giocate? Pregate, pregate molto! I Santi Cuori di Gesù e di Maria hanno su di voi dei progetti di misericordia. Offrite senza cessare preghiere e sacrifici all’Altissimo. In tutto ciò in cui vi è possibile offrite a Dio un sacrificio in atto di riparazione per i peccati da cui è offeso, e in atto di supplica per la conversione dei peccatori. In questo modo voi attirerete la pace sulla vostra patria. Io sono il suo Angelo Custode, l’Angelo del Portogallo. Soprattutto accettate e sopportate con sottomissione le sofferenze che il Signore vi invierà". Nell’autunno 1916 sempre sulla stessa collina, Lucia, Francesco e Giacinta stavano ripetendo molte volte la preghiera insegnata loro dall’Angelo, quando Questi comparve per la terza volta, tenendo nella mano sinistra un Calice; sopra al Calice sospesa un’ Ostia da cui cadevano alcune gocce di Sangue dentro il calice. L’Angelo lasciò il Calice e l’Ostia sospesi nell’aria e, prostrato fino a terra a fianco dei pastorelli, ripeté, imitato da loro, tre volte una nuova preghiera: "Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io Vi adoro profondamente e Vi offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi, delle indifferenze da cui Egli medesimo è offeso. Per i meriti infiniti del suo Sacro Cuore e del Cuore Immacolato di Maria io Vi domando la conversione dei poveri peccatori". Poi prese nuovamente il Calice e l’Ostia e dette l’Ostia a Lucia e il Sangue del Calice a Francesco e a Giacinta dicendo: "Prendete e bevete il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo, orribilmente oltraggiato dagli uomini ingrati. Riparate i loro crimini e consolate il vostro Dio". Poi si prostrò di nuovo e ripeté ancora tre volte la preghiera della “Santissima Trinità” quindi scomparve. L'anno seguente, l'ormai famoso 13 maggio del 1917 era la domenica precedente l'Ascensione e Lucia, Francesco e Giacinta dopo aver assistito alla Santa Messa portarono il gregge a pascolare in un luogo detto “Cova da Iria” e quel pomeriggio consumata la merenda e recitato il S.Rosario cominciarono a giocare quando, all’improvviso, videro un lampo; pensando che fosse in arrivo un temporale cominciarono ad avviarsi col gregge verso casa; poco dopo videro un altro lampo e, dopo pochi passi, videro sopra un piccolo leccio, una Signora tutta vestita di bianco, più brillante del sole. Erano iniziate le apparizioni di Fatima che scuotono ancora la mente e il cuore di tutti i cristiani del mondo. 

In una sua omelia, padre Giorgio Maria farè, spiega bene l'accaduto:





Aggiungo anche un video di don Leonardo Maria Pompei su Fatima molto interessante.


L'angelo del Portogallo viene ormai da tutti considerato l'impersonificazione dell'Arcangelo Michele



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